Franz Schubert: Quintetto op. 114 D667 "La Trota" - IV. Tema con variazioni, Andantino

di Günter Pichler, Thomas Kakuska, Valentin Erben, Georg Hörtnagel, Elisabeth Leonskaja

Die Forelle
Parole di Christian Friedrich Daniel Schubart
Musica di Franz Schubert

In einem Bächlein helle,
Da schoss in froher Eil
Die launische Forelle
Vorüber wie ein Pfeil.
Ich stand an dem Gestade
Und sah in süsser Ruh
Des muntern Fischeleins Bade
Im klare Bächlein zu.

In un limpido ruscelletto
guizzava svelta e allegra
la trota capricciosa,
veloce come una freccia.
Me ne stavo sulla riva
assorto, a contemplare
il bagno del lesto pesciolino,
nel chiaro ruscelletto.

Ein Fischer mit der Rute
Wohl an dem Ufer stand,
Und sah’s mit kaltem Blute,
Wie sich das Fischlein wand.
Solang dem Wasser Helle,
So dacht ich, nicht gebricht,
So fängt er die Forelle
Mit seiner Angel Nicht.

Un pescatore con la lenza
arrivò sulla sponda,
e freddamente guardò
le evoluzioni del pesciolino.
Finché non verrà meno
la trasparenza dell’acqua,
così pensavo, egli non riuscirà
a catturare la trota con l’amo.

Doch endlich ward dem Diebe
Die Zeit zu lang. Er macht
Das Bächlein tückisch trübe,
Und eh ich es gedacht,

Ma infine quel furfante
si stancò di aspettare.
Con perfidia
intorbidò le acque,
e prima che me ne accorgessi

So zuckte seine Rute,
Das Fischlein zappelt dran,
Und ich mit regem Blute
Sah die Betrog’ne an.

tirò di scatto la sua lenza;
il pesciolino vi si dibatteva,
ed io, turbato rimasi
a guardare la vittima ingannata.

 

Composto il 21 febbraio 1818 il tema del famosissimo Lied “Die Forelle” costituisce il quarto movimento del Quintetto denominato appunto Die Forelle (La trota).
Il Quintetto composto ad un anno di distanza dal Lied presenta un organico insolito: un quartetto d’archi formato da violino, viola, violoncello e contrabbasso e dal pianoforte.
Nel Quintetto, per non alterare l’atmosfera serena del brano il compositore tralasciò l’ultima strofa che conclude tragicamente la vita della povera trota.

Proponiamo la versione del soprano Barbara Hendricks accompagnata al pianoforte da Radu Lupu, e la versione successiva per Quintetto con Günter Pichler, violino, Thomas Kakuska, viola, Valentin Erben, violoncello (Membri dell’Alban Berg Quartet), Georg Hörtnagel, contrabbasso, al pianoforte Elisabeth Leonskaja.