Largo ai giovani: potrebbe essere il motto del nuovo corso di “Suoni Riflessi”, il Festival organizzato dal flautista Mario Ancillotti (che ne è anche l’ideatore) e dal pianista Matteo Fossi che, con questa diciannovesima edizione, hanno guardato con particolare attenzione alle giovani generazioni di musicisti. Una sorta di staffetta che passa il testimone nelle mani di chi sta faticosamente cercando di intraprendere, aggravata dalla pandemia, la già di per sé difficile carriera di musicista.

 

A partire dall’11 ottobre e fino al 14 novembre si susseguiranno concerti e incontri in tre sedi (anche questa è una novità di questa edizione) e precisamente oltre a quella tradizionale di Firenze nella Sala Vanni, si terranno incontri e concerti a Bagno a Ripoli e a Empoli. Per i biglietti consultare il sito www.suoniriflessi.it.

Il programma è annunciato dallo stesso Mario Ancillotti: «Abbiamo dovuto rinunciare al Concorso di interpretazione musicale “Pontillo” per l’incertezza legata alla pandemia. Ma, in linea con quelle finalità abbiamo scelto di incoraggiare i giovani interpreti: già nei primi due concerti ascolteremo musicisti formidabili, provenienti dalla Scuola di Musica di Fiesole: i Quartetti Alioth e Shiele, il Trio Alosen, il Duo Bianchi Lunghi. Suoneranno al Teatro dell’Antella: un modo per valorizzare questo spazio, piccolo ma degno di attenzione». Giovani musicisti, ma anche leggende dell’interpretazione, per un ideale passaggio di testimone: «Siamo onorati della presenza di Bruno Giuranna, noto violista, fondatore dei Musici, un autentico signore della musica, che sarà insieme ai giovanissimi del Quartetto Scaboruz, suoi allievi, per il Quintetto KV 593 di Mozart, e lui stesso (88 anni compiuti) eseguirà la Sonata di Shostakovic, testamento spirituale del compositore».

Luigi Maio, il musicattore®

Un altro appuntamento con artisti affermati è quello con Luigi Maio, da non perdere. Il «musicattore» e trasformista presenterà Façade di William Walton. Maio ha tradotto in italiano i testi poetici di Ediuth Sitwell mantenendo il ritmo originale inglese che oggi potremmo definire rap. Maio sarà accompagnato dallo stesso Ancillotti alla guida dell’Ensemble Suoni Riflessi.

Seguirà un recupero sospeso per la pandemia: un omaggio a Beethoven nel 250° anniversario della nascita che avrebbe dovuto svolgersi l’anno scorso. Saranno protagonisti interpreti del calibro di Pier Narciso Masi, Matteo Fossi, il Quartetto Savinio, arricchito da un’originale lettura di Luigi Dei che accompagnerà l’esecuzione del Settimino.

A questo già ricco programma si aggiunge l’incontro con Gaetano Santangelo che presenterà a Empoli l’e-book Cluster.